Ortigia è una piccola isola sulla quale si colloca il centro storico di Siracusa. Una passeggiata tra i suoi monumenti, i vicoli pittoreschi e lo splendido lungomare, è una tappa d'obblico per chi visita la città di Archimede. Molto spesso però si rischia erroneamente di programmare troppo poco tempo per la visita di Ortigia, concentrandosi soltanto sull'area di Piazza Duomo e della Fonte Aretusa e perdendo il fascino dei piccoli vicoli meno affollati dai turisti e dei diversi rioni, ognuno con le sue peculiarità. La Giudecca, la Graziella, la Spirduta sono alcuni di questi angoli di Ortigia che meritano di essere goduti con uno "slow tour" che consenta di apprezzarne l'incanto ma anche i tanti monumenti nascosti. Proprio al limitare tra la Graziella e la Spirduta, ad esempio, è possibile ammirare alcuni monumenti spesso al di fuori degli itinerari più frettolosi: Palazzo Montalto e la chiesetta di San Pietro intra moenia, la più antica chiesa siracusana.
La chiesa paleocristiana di San Pietro
Questa piccola chiesa dalla lunghissima storia è segnalata sulle mappe turistiche ma, purtroppo, è spesso, per ragioni di tempo, al di fuori degli itinerari di visita dei grandi tour operator che programmano solo una rapida visita al centro storico di Siracusa.
Eppure si tratta di un monumento che riassume in sè lunghi secoli di storia di Siracusa e della Sicilia e che merita senz'altro una visita. La chiesa di San Pietro è ubicata nel rione della "Spirduta", in quell'area compresa tra il tempio di Apollo, via della Maestranza e il lungomare di levante e caratterizzata da un intrico di labirintici vicoletti. Recenti restauri hanno consentito di dare nuovo splendore a questo monumento che in anni passati è stato utilizzato come auditorium e poi ha avuto un periodo di chiusura. Terminati i lavori di ripristino, la chiesa è oggi aperta a turisti e visitatori. Si tratta, come già accennato della più antica chiesa siracusana, databile al 326 d.C. e voluta dal vescovo siracusano Germano. Il turista che arriva in vista della chiesa viene subito attratto dall'elegante portale ogivale che però risale a modifiche successive, effettuate in epoca aragonese. Ad uno sguardo più attendo però gli imponenti blocchi di pietra del muro mostrano tutta la loro antichità e fanno intuire l'orientamento originario dell'edificio. Anche all'interno della chiesa sono ancora visibili tracce della originaria chiesa paleocristiana: frammenti del pavimento, riportati alla luce durante i saggi effettuati dagli archeologi e una navata laterale con una suggestiva volta a botte. Ma girando per questa chiesetta è ancora possibile trovare tracce delle varie culture che hanno caratterizzato la Sicilia nei secoli. Labili tracce di affreschi lungo alcune pareti sono testimonianza del passaggio dei Bizantini mentre dei capitelli in pietra calcarea con decorazioni richiamano alla dominazione normanna. E poi ancora tracce dello stile aragonese-catalano, con una graziosa cappella dall'arco a sesto acuto e reminescenza barocche come un pellicano affrescato, simbolo del sacrificio di Cristo. La chiesa, pur non essendo sconsacrata, è principalmente musealizzata e il percorso interno è impreziosito da una piccola esposizione di abiti tradizionali dell'antica confraternia religiosa dei carmelitani.
Visitare la chiesa di San Pietro di Siracusa
La chiesa di San Pietro si trova in Ortigia, in via San Pietro ed è visitabile durante l'intero arco dell'anno grazie allo staff di Sicilyroute. Per informazioni aggiornate sui giorni e orari di apertura e sui biglietti di ingresso, è possibile contattare Sicilyroute ai seguenti recapiti, mail:
Oltre alla visita alla chiesa di San Pietro è possibile anche prenotare la visita di altri due edifici religiosi che caratterizzano il quartiere e che allo stato attuale sono aperti ai visitatori solamente su prenotazione o per eventi particolari. Si tratta della Chiesa del Carmine, che tra le opere interne conserva dei dipinti di Mario Minniti, allievo e amico del Caravaggio e un'altra opera attribuibile a Marco Costanzo, il maggior pittore rinascimentale siracusano. Lungo via Mirabella si trova poi la chiesa di San Tommaso, un piccolo edificio religioso medievale, storicamente legato ai cavalieri templari, di cui è ancora possibile vedere il simbolo nei piedritti.
Visite guidate di Ortigia e San Pietro intra moenia
Hermes Sicily Guides & Tours propone come opzione dei propri itinerari di visita guidata al centro storico di Ortigia anche la visita alla chiesa paleocristiana di San Pietro. Gruppi, agenzie e individuali che prenotano un tour privato di Ortigia con le nostre guide, possono richiedere un itinerario personalizzato che comprenda anche la visita a San Pietro. L'itinerario di visita classico in Ortigia è consultabile sul nostro sito su questa pagina. Tale tour può essere personalizato su richiesta con un itinerario di maggior durata che passi appunto da San Pietro e Palazzo Montalto o ancora dalla Giudecca o dal Castello Maniace. Per maggiori informazioni è possibile anche contattarci direttamente tramite mail a
Durante i mesi estivi e nel periodo natalizio viene anche proposto un programma di visite guidate in gruppo condiviso. Tra i vari itinerari proposti, quello denominato "Ortigia classic", comprende anche la visita interna alla chiesa di San Pietro. Per maggiori informazioni sulle nostre visite di gruppo estive e natalizie, è possibile consultare questa pagina del nostro sito.