Visitare Siracusa in mezza giornataSiracusa, quarta città siciliana per numero di abitanti e capoluogo dell'omonima provincia, dovrebbe essere una tappa fissa per chi visita la Sicilia orientale. La città vanta infatti importantissimi monumenti (l'oratore romano Cicerone la definì la più grande tra le colonie greche d'occidente), un incantevole centro storico, un'invidiabile posizione sul mare e un'ottima gastronomia. La Sicilia è però una regione che offre tantissime scelte e luoghi da vedere per il turista e non sempre si ha a disposizione il tempo per programmare un soggiorno fisso o prolungato nella città aretusea. Con questo breve articolo vogliamo dare alcuni consigli a quanti, nella loro visita in Sicilia, stanno programmando soltanto una tappa "di passaggio" a Siracusa. Di seguito diamo una serie di utili consigli su cosa vedere e come muoversi per visitare Siracusa in mezza giornata.

 

Cosa vedere a Siracusa in mezza giornata

 

Posizione di Siracusa in Sicilia sudorientaleTempi di percorrenza

Generalmente chi visita la Sicilia e sceglie di non alloggiare a Siracusa come punto di partenza per le proprie esplorazioni, opta invece per il versante nordorientale dell'isola (Taormina, Giardini Naxos, Catania) oppure per la piccola cittadina di Noto o la frazione di Noto Marina (specie nei mesi estivi) o ancora per la vicina provincia di Ragusa (Ibla, Modica o le tante frazioni costiere in estate). Per la vostra visita a Siracusa tenete in conto i tempi di percorrenza. Catania, la provincia di Messina e Noto sono collegati direttamente tramite autostrada che però attualmente è in esercizio solo fino a Rosolini. Pertanto chi arriva dalla provincia di Ragusa dovrà necessariamente percorrere un tratto anche sulle più lente e trafficate strade statali e provinciali. Mediamente con un'auto si impiega circa 1h30m da Taormina/Giardini Naxos, 50 minuti da Catania e dall'aeroporto, 35 minuti provenendo da Noto e circa 1 ora per chi viene da Modica e fino a 1h30m da Ragusa. In particolar modo nei mesi estivi l'ingresso sud di Siracusa nelle ore di punta può risultare un po' congestionato.

Ricapitolando:

 Siracusa-Noto  ca. 35 min.
 Siracusa-Catania  ca. 50 min.
 Siracusa-Modica  ca. 1 ora
 Siracusa-Ragusa  ca. 1h20m
 Siracusa-Taormina  ca. 1h30m

 

Arrivare a Siracusa con i mezzi pubblici: bus e treno

La città è collegata tramite autobus interurbani con le varie destinazioni anche se sicuramente i collegamenti migliori sono con Catania (nei giorni feriali circa una corsa ogni ora, meno nei festivi). Esistono anche collegamenti diretti con Noto, Modica e Ragusa. Arrivando da Taormina o Giardini occorrerà invece cambiare bus a Catania. Vi sono due compagnie di bus interurbani che gestiscono i collegamenti. Gli orari sono visionabili sui rispettivi siti mentre i biglietti possono essere acquistati anche a bordo o presso le vicine rivendite. Per maggiori informazioni consigliamo di visionare i siti internet di Interbus e AST.

Si può raggiungere Siracusa anche in treno tramite le corse sulla linea Messina-Catania-Siracusa. Sono invece più sporadiche e con tempi di percorrenza più lunghi le corse sulla linea Ragusa-Siracusa. Da segnalare che in alta stagione, in alcune date vengono organizzati dei treni turistici speciali come ad esempio il "treno del barocco". Informazioni aggiornate sugli orari e sui tempi sono reperibili sul sito ufficiale di Trenitalia.

Sia la stazione ferroviaria che il capolinea degli autobus si trovano a 10-15 minuti a piedi dal centro storico. Occorre dire che dati i tempi di percorrenza e il numero di corse disponibili consigliamo di visitare Siracusa muovendosi con i mezzi pubblici solamente se si sta programmando una visita di un'intera giornata.

 

Itinerario di visita consigliato in mezza giornata

Siracusa offre diverse opzioni per il visitatore interessato alle città d'arte e ai monumenti. Avendo però a disposizione solamente una mattina o un pomeriggio consigliamo di soffermarsi sulle due tappe che sono d'obbligo per ogni visitatore: il parco archeologico della Neapolis e Ortigia, il centro storico di Siracusa. Consigliamo anche di seguire l'ordine indicato, cominciando dall'area archeologica.

 

Prima tappa: Visita al Parco archeologico della Neapolis

Visitare l'orecchio di DionisioQuella della Neapolis è l'area archeologica più importante di Siracusa, all'interno della quale sono visitabili i maggiori monumenti dell'antica città greca e romana. Siracusa venne fondata nel 733 a.C. da coloni greci provenienti dalla città di Corinto e le tante testimonianze monumentali ancora oggi presenti in città le hanno valso il titolo di patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco. L'area archeologica, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non si trova nel centro storico bensì nel moderno quartiere della Neapolis. L'area è dotata di due ingressi.

Dove si può parcheggiare per visitare il parco archeologico della Neapolis?

Arrivando con l'auto è possibile posteggiare lungo Viale Augusto o via Romagnoli (parcheggio orario che richiede l'apposito tagliano) o ancora sul lato opposto, in via Giuseppe Agnello dove si può usufruire di un parcheggio privato custodito, il Paradise, ottima scelta nel caso in cui abbiate intenzione di lasciare bagagli nella vostra auto. Dal punto di vista della microcriminalità Siracusa è una città molto tranquilla ma i comuni accorgimenti di prudenza non guastano mai! Arrivando con i mezzi pubblici non vi sono collegamenti diretti tra il piazzale della stazione e l'area archeologica della Neapolis (anche se sono dei taxi sono presenti h24). Camminando di buon passo si copre la distanza in circa 15-20 minuti oppure si può prendere uno dei bus urbani che partono dal capolinea della stazione e risalgono il centrale Corso Gelone. Scendendo all'altezza dell'incrocio con Viale Teocrito occorrerà percorrere solamente 5 minuti a piedi fino all'ingresso del parco.

Che orari ha il parco archeologico della Neapolis e quanto costano i biglietti di ingresso?

Gli orari di apertura del Parco Neapolis variano con cadenza mensile. Potete trovare gli orari aggiornati nella sezione orari di apertura del nostro sito. In genere però l'apertura mattutina è fissata per le 8.30 o più tardi alle 9 durante l'intero arco dell'anno. Esistono due biglietterie: la prima si trova all'estremità dell'area arrivo bus turistici-souvenir, le casette di legno che si vedono di fronte al campo sportivo di Viale Augusto. La seconda invece è ubicata direttamente nella discesa che porta all'ingresso del teatro greco. Il costo dei biglietti alla data di stesura di questo post (gennaio 2021) è di € 10 a persona. I ragazzi tra i 18 e i 25 anni con documento hanno diritto alla riduzione a € 5. Alla biglietteria è possibile il pagamento anche con carta di credito. I minorenni hanno diritto all'accesso gratuito ma occorre presentare alla biglietteria un documento (anche di un genitore) da far registrare. Alcune ulteriori categorie con opportuno documento hanno diritto all'accesso gratuito: invalidi, studenti di beni culturali, insegnanti ecc.

Quanto tempo occorre per visitare il parco Neapolis e cosa si vede?

Come durata della visita dell'area archeologica della Neapolis considerate all'incirca 1h30m. Qui infatti potrete vedere diversi monumenti a cominciare dalla suggestiva latomia del Paradiso, una delle antiche cave di pietra / prigioni dove gli schiavi lavoravano per estrarre la pietra da costruzione per la città. Oggi la cava è un rigoglioso e piacevolissimo giardino dentro il quale è piacevole passeggiare e godere dell'odore dei fiori di zagara. All'interno della latomia sono anche presenti alcune grotte artificiali. La grotta dei cordari è chiamata così in ricordo dell'antico mestiere artigianale che vi si è svolto per generazioni. Poco distante si trova uno dei più celebri monumenti siracusani: l'orecchio di Dionisio. Anche questa grotta è artificiale ma la sua forma curiosa ricorda quella di un orecchio allungato. La leggenda, resa celebre dal pittore Caravaggio, narra che questa grotta veniva utilizzata dal tiranno Dionisio, signore di Siracusa, come prigione per i propri nemici. Aveva infatti scoperto la particolare acustica della grotta che gli permetteva, senza essere visto, di ascoltare ciò che i suoi prigionieri sussurravano all'interno. Per via di queste "intercettazioni ante litteram", ancora oggi la grotta è chiamata orecchio di Dionisio. Le sue dimensioni vi colpiranno e se lo vorrete, una volta all'interno, potrete testarne l'acustica cantando una canzone. L'itinerario di visita alla Neapolis procede con il teatro greco, uno dei più grandi del mediterraneo. Il teatro greco di Siracusa ancora oggi è utilizzato per degli spettacoli. Ogni Le scenografie per gli spettacoli al teatro greco di Siracusaprimavera si tengono le rappresentazioni classiche organizzate dall'INDA (l'istituto nazionale del dramma antico). Assistere a tali spettacoli che si tengono nel tardo pomeriggio è molto suggestivo ma occorre anche tenere in conto che da maggio agli inizi di luglio la cavea e la scena del teatro sono parzialmente ostruite dalle scenografie e dalle gradinate degli spettacoli. All'interno dell'area della Neapolis si trova anche il monumentale altare conosciuto come "ara di Ierone". Oltre ad essere una delle più importanti colonie greche Siracusa fu anche un'importante città romana come è testimoniato dall'anfiteatro romano che chiude il percorso di visita.

Per poter apprezzare pienamente l'area archeologica e la sua storia è bene "attrezzarsi" per la visita. Al momento non è presente cartellonistica esplicativa all'interno dell'area sebbene sia tra i progetti futuri del neo-istituito parco archeologico. E' possibile reperire diverse guide turistiche cartacee su Siracusa. Segnaliamo l'ottima guida al parco archeologico scritta da Laura Cassataro oppure, per chi è in cerca di un libro più ampio la guida della Sicilia Lonely Planet. Entrambi sono reperibili anche online su Amazon o sui maggiori store. Il servizio di audioguide noleggiabili all'ingresso allo stato attuale è sospeso ma si spera che possa presto tornare in funzione. Se invece volete usufruire di una visita accompagnati da una guida professionale, potete dare un'occhiata alle pagine del nostro sito. Hermes Sicily Tours propone infatti durante l'intero arco dell'anno la possibilità di prenotare una visita con guida privata del parco Neapolis, nel giorno e orario di propria preferenza (consigliamo di prenotare con almeno 24 ore di anticipo). Nei mesi estivi e nel periodo natalizio vengono anche proposte delle visite guidate in gruppo condiviso della Neapolis, in giorni e orari fissi (verificate sull'apposita pagina il calendario).

Nei mesi estivi la parte del teatro è quasi priva di ombra per cui raccomandiamo di portare con voi un cappello e una bottiglia d'acqua. In ogni caso, dopo aver visitato l'area archeologica ci si potrà concedere una pausa rinfrescante presso uno dei bar all'ingresso. Ne sono presenti ben quattro: uno presso i negozi di souvenir, due all'interno del parco e uno vicino a via Agnello. Qui sarà possibile anche concedersi una buona spremuta o una tipica granita siciliana. I negozi di souvenir offrono una vasta scelta di ricordi della città tra cui i tipici quadretti su carta papiro.

 

Seconda tappa: Visita al centro storico di Ortigia

A questo punto 1h30m-2h della vostra tappa a Siracusa saranno già passate e il nostro consiglio è quello di spostarsi nel centro storico, l'isola di Ortigia. La distanza tra Ortigia e il parco Neapolis è di circa 2 Km. Non è una distanza enorme ma consigliamo di utilizzare un mezzo per percorrerla sia perchè se state leggendo questa pagina probabilmente il tempo programmato per la visita a Siracusa è piuttosto limitato ma anche perchè l'area della città ubicata tra questi due punti di interesse presenta principalmente costruzioni moderne prive di valore storico o interesse turistico. Fino agli inizi del 2020 esisteva un bus navetta comunale che collegava l'area archeologica con Ortigia. Il servizio risulta attualmente sospeso sebbene vi sia in progetto, in futuro un rilancio del collegamento. Un'alternativa privata è offerta dal bus turistico hop-on hop-off la cui fermata si trova presso l'area souvenir del parco Neapolis e che effettua varie fermate lungo l'intero periplo di Ortigia. Anche dei taxi sono costantemente presenti all'area archeologica (a partire da 10 € a tratta).

Dove conviene parcheggiare per visitare Ortigia?

Se vi muovete con un'auto il tempo di spostamento sarà di circa 10 minuti. Quasi tutto il centro storico è ZTL, zona a traffico limitato con parcheggi riservati ai residenti. Consigliamo di parcheggiare al Parcheggio Molo San Antonio, prima dell'ingresso di Ortigia, lungo via Rodi oppure nel centro storico al parcheggio Talete o in Riva Nazario Sauro, dietro all'hotel Ortea Palace, ex Palazzo delle Poste. La sosta può essere pagata tramite gli appositi tagliandi. Le rivendite però si trovano ad una certa distanza. In alternativa è possibile installare sul proprio smartphone e utilizzare l'app Easy Park. Sebbene il costo tramite Easy Park sia leggermente maggiore avrete di contro la possibilità di poter prolungare a vostro piacimento la durata della sosta da remoto, tramite il vostro telefono. Se scegliete questo metodo per il parcheggio non dimenticate di lasciare sul cruscotto un bigliettino con l'indicazione "Easy Park".

Cosa è consigliato visitare in Ortigia?

Ortigia è il centro storico di Siracusa ma anche una piccola isola che misura circa 1 Km di lunghezza e 500-600 m di larghezza. Si Visita al mercato di Ortigiatrova molto vicina alla terraferma, tanto da essere collegata tramite due ponti paralleli, il Ponte Umbertino e il Ponte Santa Lucia. In qualsiasi luogo abbiate parcheggiato o con qualsiasi mezzo siate arrivati il primo monumento che presenta al visitatore è il tempio di Apollo. Questo monumentale tempio greco in stile dorico è conservato solo in parte (in misura minore, per dare un'idea, dei templi di Agrigento o Selinunte) ma si tratta di un edificio di grande importanza per la sua antichità. Con ogni probabilità il tempio di Apollo di Siracusa è il primo grande tempio monumentale in pietra costruito dai Greci in occidente. Se ne può ancora ammirare parte del colonnato con gli imponenti capitelli, una delle pareti del naos e i resti di un'iscrizione sul primo gradino con il nome dell'architetto che lo ha realizzato. Accanto al tempio di Apollo è ubicato il mercato di Siracusa. L'area non è molto grande e si snoda lungo Via De Benedictis. Le bancarelle sono attive nei giorni feriali, fino a ora di pranzo. Una breve passeggiata attraverso il colorato e caratteristico mercato può essere un'esperienza interessante all'inizio o al termine della vostra passeggiata attraverso Ortigia. All'interno del mercato si trovano anche due locali molto apprezzati per la gastronomia locale: Burgio e Borderi. Qui sarà possibile comprare degli enormi panini da mangiare sul posto o da portare con voi così come prodotti gastronomici tipici. Vista la notorietà che questi due locali hanno raggiunto negli ultimi anni, in alcuni casi i tempi di attesa per essere serviti possono essere anche piuttosto lunghi.

Una volta lasciato il tempio di Apollo consigliamo di percorrere il relativamente moderno Corso Matteotti sul quale si affacciano le vetrine di alcuni noti marchi di moda. Corso Matteotti termina con Piazza Archimede, dedicata al famoso inventore greco nativo di Siracusa. La piazza è caratterizzata dalla bella Fontana di Diana, opera in stile neoclassico di Giulio Moschetti. Da qui consigliamo di immergersi nei vicoli, svoltanto per Via dell'Amalfitania e poi a sinistra in Via Cavour. I bar lungo questa stretta ma vivace via permetto di gustare ottimi cannoli o di acquistare la tipica frutta martorana. Dopo pochi passi e dopo aver superato la Chiesa dei Gesuiti si para davanti a noi la monumentale Piazza Duomo, cuore di Siracusa. La piazza colpisce per le sue vaste dimensioni e per la sua luminosità. Sia gli edifici che la pavimentazione sono infatti realizzati in luminosa pietra calcarea locale. Piazza Duomo è sicuramente uno dei punti più spettacolari di Ortigia e sulla quale si affacciano diversi edifici di grande interesse storico e architettonico: Palazzo Vermexio (l'odierno municipio), residenze nobiliari come Palazzo Beneventano del Bosco e Palazzo Borgia del Casale, la sede dell'Arcivescovado da cui si intravedono i colori dell'agrumeto ospitato nei suoi giardini e ancora due chiese: il Duomo di Siracusa e, sul fondo della piazza la chiesa di Santa Lucia alla Badia. Lo stile degli edifici è prevalentemente barocco. Nella Piazza sono presenti anche diversi bar e gelaterie dove è possibile una piacevole sosta per un caffè o un gelato.

Una visita interna del duomo è sicuramente consigliabile (biglietto di ingresso € 2, gratuito la domenica, apertura con orario continuato dalle 8:30 fino alla messa pomeridiana, 18-18.30 ca.). La cattedrale ha la particolarità di essere stata costruita sopra l'antico tempio greco dedicato alla dea Atena. Le colonne doriche inglobate nella chiesa sono già visibili dall'esterno ma vedCamminata tra le vie di Ortigiaerle all'interno della chiesa rende questo edificio assolutamente d'eccezione. Nella chiesa si conserva anche un urna d'argento con alcuni frammenti di osso di Santa Lucia, la patrona della città e una statua d'argento dedicata alla Santa che viene esposta solo in particolari occasioni liturgiche. Sul lato meridionale della Piazza si trova la chiesa di Santa Lucia alla Badia. La chiesa è visitabile gratuitamente dal martedì al venerdì dalle 11 alle 16. In molte guide e siti viene ancora indicato che questa chiesa ospita il dipinto del Caravaggio "Seppellimento di Santa Lucia" ma, nel mese di dicembre 2020 il dipinto è stato traslato ed esposto nella chiesa per la quale è stato realizzato: la basilica di Santa Lucia al Sepolcro, come abbiamo comunicato in questo articolo. Era stata proposta la realizzazione di una copia fedele da esporre in Piazza Duomo ma, al momento della scrittura di questo articolo, il progetto non si è ancora concretizzato.

Lasciata Piazza Duomo ci si dirige verso il mare e la Fonte Aretusa. Segnaliamo di passaggio l'ottima gelateria "Bianca" e il "Re del cannolo". Man mano che si scende lungo Via Pompeo Picherali vedremo comparire davanti a noi l'azzurro del mare e la baia del Porto Grande di Siracusa. Affacciarsi sulla grande balconata panoramica regala una vista mozzafiato. Sulla sinistra s'intravede l'ingresso alla baia con la mole del Castello Maniace. Di fronte, in lontananza, la sagoma dell'altipiano ibleo e verso destra Siracusa. Spostandosi di pochi passi sulla sinistra si raggiunge anche la Fonte Aretusa, un altro dei monumenti simbolo della città. Si tratta di una fonte di acqua dolce che sgorga a pochi metri dal mare. Il mito greco racconta che si tratta della ninfa Aretusa che venne trasformata in acqua sorgiva dalla dea della caccia Artemide, per salvarla dalle attenzioni insistenti del dio Alfeo. All'interno della fonte crescono rigogliose delle piante di papiro, un'altra unicità siracusana. Il papiro ha una lunga tradizione artigianale in città e in Ortigia è possibile trovare diversi negozi che realizzano e vendono quadri su carta papiro.

Per riuscire a rispettare i tempi previsti da una visita di mezza giornata è consigliabile a questo punto tornare sui propri passi. Per evitare di dover percorrere a ritroso l'itinerario già fatto è invece possibile compiere un giro ad anello, costeggiando la fonte Aretusa, scendendo nell'ombreggiata villa sottostante, caratterizzata da alcune monumentali piante di ficus e proseguendo poi lungo la passeggiata della "marina". Qui sono presenti anche diversi piccoli bar dove, ancora una volta è possibile fermarsi per una breve sosta. La camminata della Marina e la zona pedonale si chiude alla Porta Marina, ultima superstite tra quelle che caratterizzavano le mura spagnole della città. A questo punto sarà possibile in pochi passi ritornare al proprio automezzo oppure optare tra una delle tante soluzioni per pranzare in Ortigia.

Visitare Ortigia/Siracusa con una guida

Se desiderate effettuare il percorso attraverso Ortigia seguendo le spiegazioni di una guida certificata, è possibile valutare le Ortigia classic tourdiverse opzioni che Hermes Sicily Tours propone. Nei mesi estivi (in genere da luglio a metà settembre) e nelle settimane natalizie vengono generalmente proposte visite guidate di Ortigia in gruppo condiviso in 2-3 appuntamenti settimanali e lungo vari percorsi tematici. Le visite guidate di gruppo in Ortigia hanno una durata di 1h30m/2h ed Hermes Sicily Tours garantisce sempre che si tratta di visite in piccolo gruppo per poter godere al meglio delle spiegazioni della guida. A seconda del tour sono previsti al massimo 15 o 20 partecipanti anche se mediamente si tratta di gruppi più ridotti. Oltre all'itinerario Ortigia classic che ricalca con piccole variazioni quello descritto in questa pagina, vengono spesso proposti Ortigia al tramonto (spesso in abbinamento al Castello Maniace) e in estate occasionalmente Ortigia by night. Per ulteriori dettagli sulla prossima programmazione, sui giorni dei tour e sulle quote di partecipazione è possibile consultare la nostra pagina dedicata alle visite guidate di gruppo e cliccare sull'itinerario di proprio interesse.

In alternativa, durante l'intero arco dell'anno è possibile prenotare un servizio di guida privata (disponibile per individuali, piccole comitive, gruppi privati). E' possibile effettuare la sola visita di Ortigia oppure optare per un itinerario personalizzato che comprenda sia il parco archeologico della Neapolis che il centro storico di Ortigia. In questo caso è possibile contattarci tramite mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicandoci la data e l'itinerario di vostro interesse oltre al numero di persone che prenderanno parte alla visita. Vi ricontatteremo in breve tempo per darvi conferma della disponibilità e dei costi di un tour privato.

 

 Cosa visitare a Siracusa in una giornata

Sebbene in mezza giornata si riesca ad avere un assaggio delle più importanti vedute di Siracusa, consigliamo sicuramente di dedicare uno o più giorni alla città di Archimede. In tal modo potrete assaporare con maggiore calma i monumenti, il paesaggio e la gastronomia della città Aretusea. In Ortigia ad esempio è possibile concedersi più tempo tra i vicoli toccando ad esempio la Giudecca, l'antico quartiere ebraico e visitando il miqwè di via Alagona o l'ipogeo della chiesa di San Filippo in via della Giudecca. Oppure si potrà raggiungere la punta dell'isola e visitare il Castello Maniace con la sua suggestiva sala ipostila e concludere la giornata con un aperitivo al tramonto in uno dei tanti locali sul lungomare.

La spiaggia di Fontane BiancheAnche sulla terraferma Siracusa offre ulteriori punti di interesse per il visitatore. Il museo archeologico "Paolo Orsi" è uno dei più importanti d'Italia e completa la visita del parco archeologico della Neapolis (se avete intenzione di visitare entrambi i luoghi è possibile acquistare il biglietto cumulativo ad un prezzo vantaggioso). A pochi passi dal museo si trova anche la chiesa di San Giovanni con la cripta di San Marciano e le catacombe di San Giovanni, luogo di grande suggestione. Visitando Siracusa non si può poi fare a meno di notare la mole del moderno Santuario della Madonna delle lacrime. Una chiesa in stile moderno che oggi è il più alto edificio cittadino e che conserva al suo interno un quadretto in gesso della Madonna che nel 1953 ha miracolosamente pianto. A pochi chilometri dalla città si trova poi il Castello Eurialo. Si tratta dei resti di un'imponente fortezza, costruita per difendere la Siracusa greca.

Siracusa può essere anche un ottimo punto d'appoggio per visitare la Sicilia. Nei mesi invernali è preferibile optare per una struttura in città, magari nel centro storico mentre in estate si può combinare la cultura con la voglia di mare e optare per una struttura ricettiva nelle zona balneari, magari lungo la bella spiaggia di Fontane Bianche. E' possibile trovare una serie di offerte inerenti gli hotel e i B&B di Siracusa su questa pagina.

Ogni stagione presenta la città sotto una luce diversa. I mesi invernali, eccettuando il periodo delle festività natalizie, sono i più tranquilli ma anche quelli in cui si può godere con calma la visita ai monumenti con un clima mite e approfittando di prezzi più vantaggiosi presso le strutture ricettive. Il 13 dicembre è possibile assistere alla tradizionale processione di Santa Lucia, la patrona della città. A partire dalle festività Pasquali comincia l'alta stagione e in molti optano per una visita a Siracusa nei mesi di maggio o giugno per poter assistere anche agli spettacoli classici al teatro greco di Siracusa. I mesi estivi sono consigliati a quanti vogliono abbinare il soggiorno al mare con le visite culturali. Le temperature sono elevate e pertanto è consigliabile concentrare le visite alla città nel tardo pomeriggio. La sera poi Ortigia si anima con tanti locali e musica adatti per le esigenze di ogni visitatore. Insomma, si tratta certamente di una meta adatta per una visita 365 giorni all'anno!