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Il parco archeologico di Catania e della Valle dell'Aci è l'ente gestore di vari siti regionali localizzati in provincia di Catania e in quella di Enna. Tra i siti di pertinenza del parco si annoverano:
Catania
Teatro antico e odeon | Anfiteatro romano | Terme della rotonda | Terme dell'indirizzo | Casa museo Giovanni Verga
e inoltre:
Area archeologica di Santa Venera al pozzo (Aci Catena) | Complesso SS.Annunziata (Mascali) | Castello normanno e museo di Adrano | Museo di Centuripe | Museo della ceramica di Caltagirone | Mura dionigiane di Adrano | Area archeologica di Palikè
Orari di apertura
Per il mese di aprile 2023 sono stati comunicati gli orari sottoelencati. Per qualsiasi aggiornamento o informazione occorre fare riferimento ai recapiti ufficiali del parco archeologico.
- TEATRO ANTICO di Catania: aperto da lunedì a domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso alle ore 18.30)
- CASA MUSEO GIOVANNI VERGA di Catania: dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30 (ultimo ingresso alle 13.00)
- MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE di CENTURIPE: dal lunedì a domenica dalle 9.00 alle 18.30
- MUSEO REGIONALE “Saro Franco” di ADRANO e area archeologica MURA DIONIGIANE: da lunedì a sabato dalle ore 9.00 alle 19.00; domenica dalle ore 9.00 alle ore 13.00
- MUSEO della CERAMICA di CALTAGIRONE: dal lunedì alla domenica 9.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00).
- Area archeologica di PALIKÈ: da martedì a sabato dalle 9.00 alle 13.30, mercoledì dalle 9.00 alle 17.30
I siti delle terme dell'Indirizzo e terme di Piazza Sant'Antonio sono fruibili solo su prenotazione con almeno 7 giorni di anticipo.
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La direzione del parco archeologico di Siracusa, Eloro, Akrai e Villa del Tellaro ha comunicato la chiusura temporanea dell'area archeologica di Akrai presso Palazzolo Acreide per lavori di manutenzione e valorizzazione del sito.
Il sito di Akrai sarà chiuso ai visitatori a partire dal 26 settembre 2022 e per un periodo stimato di 6 mesi.
Non saranno pertanto fruibili turisticamente il teatro greco, il bouleuterion, le latomie (Intagliata e Intagliatella) e le aree sacre del tempio di Afrodite e del Tesmophorion.
I lavori previsti sono volti alla valorizzazione, alla messa in sicurezza e all'abbattimento delle barriere architettoniche. Rimangono inoltre attualmente chiusi, salvo diverse comunicazioni, l'area dei templi ferali e dei "Santoni" mentre è fruibile il museo archeologico di Palazzo Cappellani a Palazzolo Acreide.
Gli orari di apertura degli altri siti afferenti al parco archeologico di Siracusa vengono periodicamente pubblicati sul nostro blog nella sezione orari di apertura.
Per qualsiasi informazione o aggiornamento sulla fruibilità di Akrai occorre fare riferimento direttamente all'ente gestore tramite i recapiti ufficiali indicati sul sito del parco archeologico di Siracusa.
Per tutto il periodo dei lavori programmati è ovviamente sospesa anche la possibilità di prenotare visite guidate di gruppo o private ad Akrai.
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Il Castello Maniace, la fortezza medievale fatta costruire da Federico II di Svevia, sulla punta dell'isola di Ortigia, è uno dei monumenti più visitati di Siracusa, specie nei mesi estivi quando la città aretusea si popola di visitatori. Da parecchi anni, però nei mesi estivi si è sentita la mancanza delle aperture serali del monumento. Il Castello Maniace è tornato a riaccendere la propria illuminazione artistica lo scorso mese di maggio, in occasione della "Notte dei musei" e, adesso, la soprintendenza ai beni culturali di Siracusa ha pubblicato il calendario di aperture speciali serali, previste per l'estate 2022:
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L'Etna si conferma un vulcano incredibilmente attivo e nel mese di maggio ha dato nuovi segni di risveglio. Il monitoraggio e le informazioni fornite dall'INGV (l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) hanno messo in evidenza l'apertura di una nuova bocca effusiva sul fianco del cratere di sud-est in data 12 maggio 2022, ad una quota di m 3250. Il cratere di sud-est è uno dei crateri sommitali dell'Etna e si è formato nel 1971. Dalla nuova bocca negli ultimi giorni è dipartita una colata lavica che si riversa nella Valle del Leone, al di sopra della Valle del Bove, sul versante nord-est. Le propaggini più avanzate di questa colata sono giunte fino a quota 2400 m ca., alla data di pubblicazione di questo post. Fortunatamente l'area attraversata dalla lava è totalmente deserta. Dal cratere di sud-est si è anche osservata una debole attività esplosiva del tipo definito "stromboliano". In questo caso però si tratta di un'attività ridotta rispetto a quella osservata in particolar modo nel 2021 e anche l'emissione di cenere vulcanica è ridotta. E' sempre difficoltoso prevedere l'andamento dell'attività vulcanica ma la colata di maggio 2022 sembra andare un po' in controtendenza rispetto a quanto osservato in tempi recenti. Rispetto alle brevi e spettacolari fasi esplosive l'attuale eruzione potrebbe avere una durata più lunga.