Per il nuovo post del blog Hermes Sicily Guides & Tours, datato 25 dicembre, non potevamo che scegliere un argomento natalizio come quello della rappresentazione della natività. La scena della natività, oggi radicatissima tradizione grazie ai presepi, trova rappresentazioni dalle epoche più antiche in varie forme artistiche, dalla pittura al bassorilievo. Ed è sempre curioso, indagando la storia di una città, chiedersi quale sia la più antica rappresentazione della natività presente. Se a Modica, nelle varie chiese potrete trovare degli stupendi presepi artigianali, in primis quello della chiesa di Santa Maria di Betlemme, il primato della natività più antica spetta invece probabilmente ad un bassorilievo, la cosiddetta "lunetta Berlon".

Lunetta Berlon alla chiesa di Santa Maria di Betlemme a Modica

Questo antico dettaglio architettonico è ubicato lungo il muro esterno dell'odierna chiesa di Santa Maria di Betlemme, lungo via Posterla/via Santa Maria, raggiunta anche da chi scende a piedi dal castello dei conti. Il nome di questo fregio architettonico deriva, oltre che per la sua forma geometrica, dal fatto che in origine esistevano in quell'areao diverse chiese tra cui quella di Santa Maria di Berlon o Santa Maria delle Cateratte. La lunetta si data al XVI sec. ed è un'opera in pietra calcarea di artisti locali rappresentante l'adorazione dei pastori. Sono ancora visibili le tracce di colori che un tempo abbellivano il bassorilievo oltre ad una iscrizione in caratteri gotici di difficoltosa interpretazione che fa riferimento alla chiesa di Berlon e probabilmente al 1512 come anno di posa della lunetta. Il termine Berlon nell'opinione di diversi studiosi sarebbe la storpiatura della parola Betlemme, passando dalle parole Belèn-Berlon. Nel bassorilievo, consumato dal tempo e dalle intemperie, si riconoscono ancora le figure di Maria e Giuseppe, il bambin Gesù, il bue e l'asinello e sullo sfondo pastori e angeli. Uno studioso locale, Francesco Pellegrino, ha ipotizzato che l'opera sia ben più di una lunetta artistica ma che fosse una vera e propria meridiana a camera scura che a mezzogiorno permetteva l'ingresso dei raggi solari dal foro ancora oggi esistente per andare a illuminare un dettaglio interno della chiesa. Se così fosse la posizione attuale della lunetta Berlon sarebbe traslata rispetto a quella originale in quanto per funzionare dovrebbe essere esposta a sud. E' un'ipotesi di grande fascino se poi si pensa che a Modica anche in un'altra chiesa, quella di San Giorgio è presente una meridiana. A proposito, a Modica esiste anche un'altra interessante rappresentazione della natività, di appena un secolo più moderna, e posta all'interno della chiesa di San Giuseppe, a ridosso del castello dei Conti.

Oggi Modica è una vivace cittadina a vocazione turistica il cui centro storico è patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco. Le guide abilitate Hermes Guides & Tours sono prenotabili su richiesta per tour privati di Modica per gruppi, comitive o anche visitatori individuali. Oltre alla visita alle bellezze artistiche della città un assaggio del tipico cioccolato Modica è una tappa d'obbligo per chi visita la città iblea.