Chiusuro parziale dei percorsi di visita al parco archeologico della Neapolis di SiracusaL'autunno 2021 non è cominciato nel migliore dei modi per quanti desiderano visitare l'area archeologica della Neapolis a Siracusa. Da oltre un mese, purtroppo, risulta accessibile solamente in parte il percorso di visita al sito monumentale. Agli inizi dell'autunno si è registrata la chiusura di una prima parte del percorso, quello all'interno delle grotte del Salnitro e dei Cordari, inaugurato nei mesi estivi. La visita alle grotte è stata interdetta per lavori di manutenzione ed effettivamente, sebbene fruibile, nei mesi passati non era ancora stato attrezzato uno scivolo per disabili nè ripristinato il belvedere panoramico mentre uno dei pilastri risultava ancora circondato da ponteggi. In una recente intervista rilasciata al quotidiano online Siracusa News, il direttore del parco archeologico di Siracusa ha lasciato intendere che per la riapertura sarà necessaria l'installazione di una rete (che immaginiamo possa consentire la visita anche sprovvisti di caschetto da cantiere come era necessario nei mesi estivi) e che pertanto i tempi non saranno brevi.

A seguito delle pesanti piogge che hanno flagellato Siracusa nel mese di ottobre anche l'orecchio di Dionisio è stato totalmente allagato e risulta ormai inaccessibile da diverse settimane. Il turista in visita al parco può ammirare la leggendaria grotta solamente dall'esterno. A memoria di chi scrive è la prima volta che si verifica una situazione del genere che potrebbe essere imputabile alle precipitazioni del tutto straordinarie ma anche al terriccio posto nella pavimentazione della grotta in occasione delle recenti riprese cinematografiche effettuate per il quinto film della saga Indiana Jones e non rimosso al termine delle riprese. Visita guidata al parco Neapolis di SiracusaAnche in questo caso dall'intervista rilasciata alla stampa locale dalla direzione si apprende che sono al lavoro delle idrovore che non riescono però a smaltire l'acqua accumulata nella grotta.

Rimane chiuso un altro tratto del parco inagurato la scorsa estate dopo anni di chiusura. Si tratta del percorso che permette di raggiungere la latomia di Santa Venera e la cd. tomba di Archimede. In questo caso non sono stati dati chiarimenti dall'ente gestore in merito alle motivazioni della chiusura e ai tempi previsti per la riapertura. Non possiamo che notare che già dalla fine dell'estate la situazione di fruibilità era tutt'altro che agevole in quanto il cancello ubicato all'altezza della tomba di Archimede era spesso chiuso per carenza di personale, richiedendo ai turisti di effettuare il ritorno dallo stesso percorso anche perchè le latomie non sono ancora interamente riaperte per permettere un percorso ad anello.

Si resta in attesa di una nuova fruibilità anche per il diazoma del teatro greco, percorso che consentiva di visitare al meglio l'antico monumento ed ammirare le iscrizioni greche ancora presenti nei cunei della cavea. Anche in questo caso l'accesso alla cavea è stato interdetto a fine 2019 per problematiche legate alla stabilità del teatro ma non sono stati effettuati interventi e, nonostante l'utilizzo della cavea per gli spettacoli estivi, questa non è stata ancora riaperta per le visite turistiche.

Hermes Sicily come agenzia di guide turistiche abilitate e operanti nel parco archeologico della Neapolis non può che auspicare una rapida risoluzione delle problematiche esistenti per la visita all'area. Al contempo sarebbe doverosa una riduzione del biglietto, ritornando al prezzo originario di € 10, in vigore fino al mese di giugno 2021. Nel corso dell'estate si è infatti registrato un doppio aumento dei costi, prima a € 13, giustificato dalla riapertura delle nuove aree che però oggi sono chiuse e poi a € 16,50 per l'installazione della mostra AnarcoAracnoAnacro di Thomas Saraceno. Anche in questo caso però, la chiusura di diversi percorsi permette la visione soltanto di una minima parte dei cartelloni della mostra e preclude la visita all'unica opera fisicamente presente sul sito. L'onere aggiuntivo nei costi dei biglietti di ingresso al parco Neapolis non trova pertanto giustificazione in queste settimane e l'assessorato regionale ai beni culturali dovrebbe prontamente provvedere.

 

Nota per il visitatore: dallo scorso agosto 2021 per l'accesso al parco della Neapolis è richiesto il green pass e dal 6 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022 sarà richiesto il super green pass ottenuto tramite vaccinazione o guarigione da Covid. Le nostre visite guidate con guida autorizzata sono prenotabili tutto l'anno mentre nelle settimane natalizie saranno attive anche le visite in gruppo condiviso.