Indiana Jones a SiracusaSiracusa è una città dalla storia plurimillenaria i cui monumenti attirano e affascinano turisti da tutto il mondo. Neanche il mondo del cinema  e neanche il più celebre archeologo di Hollywood sono rimasti insensibili davanti al richiamo della storia della più potente tra le colonie greche e dei suoi affascinanti resti archeologici. Il film "Indiana Jones e il quadrante del destino", quinto capitolo cinematografico delle avventure dell'archeologo, attinge infatti a piene mani nella storia siracusana e nei suoi luoghi. A partire dalla trama che vede Indy sulla tracce della più mirabolante tra le invenzioni di Archimede, il genio siracusano vissuto nel III sec. a.C. e proseguendo con le ambientazioni. L'ultima avventura del dott. Jones lo vede infatti affrontare un lungo viaggio che avrà come meta proprio la Sicilia e la città di Siracusa. Ben lo sanno i Siracusani che hanno ancora il vivido ricordo della troupe cinematrografica impegnata in città per le riprese. Ma dove si trovano le location siracusane utilizzate durante le riprese di Indiana Jones? In questo post cercheremo di dare alcuni utili informazioni per quanti intendono visitare Siracusa, andare sulle tracce di Indy e magari del mirabolante quadrante del destino realizzato da Archimede. Cercheremo in ogni caso di evitare il più possibile gli spoiler per quanti non avessero ancora visto il film.

Dove trovare i luoghi di Indiana Jones a Siracusa?

La grotta di Dionisio

Indiana Jones nella grotta di Dionisio"Cerca dove Dionisio sente ogni sussurro come un uragano", è questo il primo indizio che conduce Indy nella città di Archimede e con l'esattezza ad uno dei suoi monumenti più celebri, l'orecchio di Dionisio ovvero la grotta di Dionisio come viene chiamata nel film. La trama non si sofferma sull'origine del nome di questo monumento siracusano realmente esistente ma Indiana Jones e Helena Shaw entrano nel vero padiglione della grotta.

L'orecchio di Dionisio fu un'antica cava di pietra in uso in epoca greca ma dalla forma assolutamente peculiare in quanto somigliante a quella di un orecchio a punta. E, come un'orecchio, ha delle peculiarità acustiche. La grotta è infatti in grado di amplicare le voci di chi parla all'interno, come ci mostrano anche Indy ed Helena in una scena del film. Il nome della grotta deriva da un'antica leggenda, si racconta infatti che il tiranno Dionisio vi facesse rinchiudere i suoi nemici per poter ascoltare i loro sussurri grazie alle proprietà della grotta.

La Grotta di Dionisiogrotta è oggi uno dei punti di interesse maggiormente visitati nella latomia del Paradiso all'interno del parco archeologico della Neapolis.

L'orecchio di Dionisio è un luogo di grande suggestione ma, per esigenze cinematrografiche, la produzione ha deciso di renderla più profonda e complessa, mostrando anche scorci della vicina grotta dei Cordari. Il lungo percorso compiuto dall'archeologo all'interno della cavità è infatti solamente finzione cinematrografica. Esiste invece veramente un'apertura nella volta della grotta che fa entrare una lama di luce... ma non fatevi venire in mente di arrampicarvi come Indy sulle tracce di Archimede!

Hermes Sicily Tours organizza delle visite guidate di gruppo al parco archeologico della Neapolis nei mesi estivi e nel periodo natalizio mentre un servizio guida privato è prenotabile durante tutto l'anno. Le nostre guide non mancheranno di raccontarvi aneddoti su Indiana Jones, su Dionisio e anche... su Caravaggio.

 

 

 

 

La tomba di Archimede

Tomba di ArchimedeAd un certo punto della trama i nostri eroi arriveranno a ritrovare la tomba di Archimede. La ricerca della tomba di Archimede in realtà è un argomento che appassiona gli studiosi fin dalle epoche più antiche, tanto che lo stesso oratore romano Cicerone la cercò e tanto che abbiamo dedicato un apposito post sul nostro blog all'ubicazione della tomba di Archimede. Oggi, a Siracusa, esiste un luogo che tradizionalmente è chiamato la tomba di Archimede e che si trova all'interno delle latomie del parco archeologico della Neapolis ma non è la tomba rappresentata nel film che invece è solo un sarcofago realizzato per la finzione cinematografica.

Il castello Maniace

Indiana Jones al castello ManiaceOltre al parco archeologico di Siracusa, le riprese hanno interessato anche la punta dell'isola di Ortigia e, per l'esattezza, il castello Maniace. Nel corso della trama si arriva addirittura a vedere il reale assedio di Siracusa ad opera dei Roma

Castello Maniace

ni, alla fine del III sec, a.C. e diverse scene sono ambientate all'interno del Castello Maniace e, in particolar modo lungo il ponte che immette nella fortezza e all'interno della casamatta borbonica chiamata "Forte della Vignazza", caratterizzato da una serie di arcate consecutive che ben vengono mostrate in una scena d'azione del film. In questo caso si tratta di un anacronismo in quanto il nucleo più antico del castello è solamente medievale, per l'esattezza di epoca Sveva, e non di epoca greca e gli scorci utilizzati per le riprese si riferiscono addirittura a strutture della fortezza realizzate nel XVII-XVIII secolo ma, grazie anche all'ausilio degli effetti speciali, si integrano benissimo nella storyline del film.

Il castello Maniace è uno dei monumenti più suggestivi dell'isola di Ortigia e una meta sicuramente consigliata per un turista in visita alla città. Con Hermes Sicily Tours potete anche prenotare una guida che vi accompagni a visitare Ortigia e il castello Maniace.

SirSiracusa antica 3dacusa dall'alto

Suggestive sono alcune vedute dall'alto dell'antica Siracusa. Queste sono perlopiù realizzate con l'ausilio della computer grafica sebbene in parte seguano la conformazione dell'abitato antico, con quache concessione alla fantasia e monumenti fuori contesto, La forma della baia ben ricalca l'attuale porto grande di Siracusa così come la conformazione dell'isola di Ortigia su cui spicca il castello Maniace, costruito secoli dopo. Case e templi sono visibili ad una rapida occhiata mentre manca a Siracusa il grande rilievo naturale alle Castello Maniacespalle della città. Siracusa è sì costruita a ridosso di un altipiano, l'Epipoli che culmina con il castello Eurialo ma l'altezza del rilievo è più modesta mentre quello mostrato nelle scene del film ricalca piuttosto la rocca di Cefalù. Nulla di strano in quanto parecchie riprese sono state effettuate anche nella cittadina nella parte occidentale dell'isola.

 

 

 

Il principio di Archimede e gli specchi ustori

Specchi ustori di ArchimedeOltre alle location utilizzate per le riprese, Indiana Jones 5 omaggia anche il genio di Archimede con alcune citazioni più o meno evidenti. E' il caso del principio di Archimede una delle leggi fondamentali della fisica che spiega il galleggiamento dei corpi in un liquido e che viene citato nell'evolversi della storia. Allo stesso modo durante le scene di battaglia si vedono i celeberrimi specchi ustori con i quali, secondo la leggenda, Archimede avrebbe distrutto la flotta romana. Nel film infine si cita una mirabolante invenzione di Archimede, l'Antikythera. Antikythera in realtà non è il nome di un'invenzione ma il nome di un'isola del Peloponneso dove venne ritrovato uno straordinario relitto navale di epoca ellenistica che trasportava a bordo un misterioso meccanismo meccanico. Gli studiosi da lungo tempo si interrogano sulla finalità di tale meccanismo ritrovato in forma frammentaria e che soprende per la sua complessità, tanto che qualcuno, ma senza prova certa, ha avanzato l'ipotesi che il meccanismo di Anticitera possa essere una creazione dello stesso Archimede, uno dei geni del mondo antico. L'ipotesi è poi diventata una delle colonne portanti della trama cinematografica.

Location prese in prestito: Cefalù e Segesta

Non tutte le scene ambientate a Siracusa sono state effettivamente girate a Siracusa. Alcuni scorci sono stati infatti realizzati in altre parti della Sicilia, a partire da alcune vedute del centro storico e della costa che si collocano in realtà a Cefalù del quale si vede anche il celeberrimo duomo. Il parco archeologico di Siracusa invece ha un aspetto decisamente diverso rispetto a quanto mostrato in Indiana Jones e il quadrante del destino. Il tempio visibile in alcune scene è infatti quello di Segesta. A Siracusa si conservano diversi resti di templi greci come il tempio di Apollo e l'Athenaion, inglobato nella cattedrale, entrambi ubicati nell'isola di Ortigia o il tempio di Zeus olimpico ubicato a pochi chilometri dalla città. Nessuno di questi viene però mostrato nelle riprese del film.

Insomma, parco archeologico della Neapolis e orecchio di Dionisio, Ortigia e castello Maniace e ancora la cd. tomba di Archimede sono i luoghi da mettere sulla vostra lista di cose da vedere per una visita di Siracusa sulle tracce di Indiana Jones ma sono anche luoghi pieni di fascino e ricchi di storia che meritano una visita anche al di là della recente fama cinematrografica. Siracusa è una città unica, posizionata tra l'inizio dei monti Iblei e il blu del mare Ionio e con oltre 2700 anni di storia da raccontare.

 

Disclaimer: I fotogrammi del film Indiana Jones e il quadrante del destino sono pubblicati a bassa risoluzione in questo articolo a scopo di commento e critica e sono protetti da copyright. Tutti i diritti sono riservati a Lucasfilm Ltd. e Walt Disney Studios Motion Pictures. Le immagini di Siracusa moderna a corredo dell'articolo sono state realizzate da Hermes Sicily Tours.