A partire dal 2022, dopo due anni in sordina per via delle disposizioni contro la pandemia, il teatro greco di Siracusa è tornato ad ospitare degli spettacoli estivi all'aperto. Se sono riprese a pieno ritmo le rappresentazioni classiche messe in scena dall'INDA (l'istituto nazionale del dramma antico), a partire dallo scorso anno, nel magico spettacolo del teatro antico sono stati proposti anche una serie di spettacoli musicali di vario genere. Anche per l'estate 2023 la cavea del teatro siracusano, all'interno dell'area archeologica della Neapolis tornerà ad ospitare dei concerti.
Spettacoli al teatro greco
Tragedie classiche
L'annuale appuntamento con il ciclo di rappresentazioni classiche è una tradizione immancabile nel panorama culturale siracusano. Quest'anno, come da tradizione, le tragedie tornano a tenersi nei mesi primaverili ma una parte degli spettacoli andrà in scena anche a inizio estate, terminando poi il 2 luglio. Abbiamo dedicato un apposito post, con informazioni dettagliate sulle rappresentazioni classiche 2023 a Siracusa. Quest'anno le opere messe in scena dall'Inda saranno Prometeo incatenato di Eschilo, Medea di Euripide e ancora La Pace e Ulisse, l'ultima odissea.
Concerti e spettacoli
Al momento non sono ancora state comunicate le date complete dei concerti che si svolgeranno nella cavea del teatro greco. Il primo nome ad essere trapelato è quello di Massimo Ranieri con il suo tour "Tutti i sogni ancora in volo" seguito dai Negramaro che faranno ben 3 serate:
| Concerto | Concerto | Data | Costo | Biglietti online |
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Negramaro | 19, 21 e 22 luglio 2023 alle ore 21:00 | da 69€ | |
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Antonello Venditti e Francesco de Gregori | 24 agosto 2023 alle ore 21:00 | da 49€ | Biglietti online |
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Massimo Ranieri | 25 agosto 2023 alle ore 21:00 | da 35€ | Biglietti online |
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Giorgia | 16 luhlio 2023 alle ore 21:00 | da 39€ | Biglietti online |
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Zucchero, World Wild Tour | 28, 29 e 30 luglio 2023 | da 49€ | |
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Carmen Consoli: Terra ca nun senti con l'orchestra popolare siciliana | 15 luglio 2023 alle ore 21:00 | da 35€ | Biglietti online |
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Biagio Antonacci | 10 luglio alle ore 21:00 | da 46€ | Biglietti online |
Festival lirico dei teatri di pietra
Non è stato ancora confermato per il 2023 l'uso del teatro greco di Siracusa come location per il festival lirico teatri di pietra
Spettacoli nelle latomie
Non sarà però solo il teatro greco ad ospitare spettacoli. Diversi eventi sono infatti previsti anche nelle vicine latomie, le antiche e suggestive cave di pietra. Sebbene l'INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) non abbia ancora dato comunicazioni, sicuramente, come negli anni passati, saranno previsti alcuni eventi collaterali alla stagione di spettacoli classici. Negli anni passati recital, conferenze e letture sono state tenute nello scenario dell'orecchio di Dionisio.
Spettacoli alla Grotta dei Cordari e del Salnitro (in attesa di conferma per il 2023)
Nel 2021, dopo una lunga chiusura, ha riaperto al pubblico il complesso delle grotte dei Cordari e del Salnitro, all'interno della latomia del Paradiso. Nei mesi estivi, in orari serali, la Aditus, la società privata che gestisce i servizi aggiuntivi del parco archeologico, ha organizzato lo spettacolo Alfeo ed Aretusa e, dato il grande afflusso di pubblico, anche per il 2022 si è deciso di riproporre degli spettacoli nello scenario delle latomie. La rappresentazione teatrale vedrà anche l'uso di suoni, immagini e proiezioni 3d oltre che di attori che impersoneranno fauni e divinità della mitologia greca. Lo spettacolo che vede la regia di Guglielmo Ferro si snoderà dalla grotta del Salnitro a quella dei Cordari dove verrà riproposto il mito dell'amore tra Alfeo e Aretusa, la ninfa trasformata nella fonte d'acqua che ancora oggi è uno dei simboli di Ortigia. Nell'area dell'orecchio di Dionisio rivivranno invece i versi del poeta Filosseno che rievocava l'amore del ciclope Polifemo per la ninfa Galatea. Gli spettacoli alle latomie di Siracusa si terranno dal 3 giugno al 18 settembre.
Nei mesi di giugno, luglio e settembre gli spettacoli si terrano dal venerdì alla domenica mentre dall'1 al 28 agosto saranno tutte le sere. Sono previsti diversi turni di 1 ora, con inizio rispettivamente alle 20:30, 21:00, 21:30 e 22:00. Il costo del biglietto intero sarà di 25 € e il ridotto di 15 €. Per le famiglie (2 interi + 2 ridotti) è previsto un biglietto cumulativo di € 60. I biglietti potranno essere acquistati presso la biglietteria dell'area archeologica della Neapolis.
Visite guidate di gruppo a Siracusa e Noto
Una riflessione controcorrente sugli spettacoli al teatro greco
Se il blog associato al sito Hermes Sicily vuole essere un luogo per fornire informazioni utili ai turisti, per far conoscere luoghi particolari o, appunto per promuovere eventi in Sicilia sudorientale, essendo queste pagine gestite e scritte da professionisti del turismo, cogliamo a volte anche l'occasione per esprimere il nostro punto di vista su alcune scelte o sulla situazione gestionale dei beni culturali o dei nostri centri storici. Se da amanti e promotori delle bellezze della nostra terra non possiamo che essere lieti nel leggere della ripartenza degli spettacoli e delle tante proposte che Siracusa offrirà nel 2022, di contro, vediamo con spirito critico alcune scelte nell'utilizzo dei luoghi. La prima criticità è da noi ravvisata nelle modalità di fruizione del teatro greco e nel necessario equilibrio tra la fruizione turistica e l'uso a scopi teatrali. Se tradizionalmente le rappresentazioni classiche si tenevano ogni due anni e avevano una durata di circa un mese, dagli inizi degli anni 2000 la frequenza è diventata annuale e la durata del cartellone si è estesa. Lo svolgersi delle tragedie classiche, gli ulteriori concerti previsti nella cavea del teatro e i tempi di montaggio e smontaggio delle scenografie e dei sedili fanno sì che il teatro greco più grande d'Italia risulti ammirabile dagli spettatori nella sua interezza soltanto pochi mesi l'anno, da ottobre agli inizi di marzo. Durante i restanti mesi la cavea risulta quasi invisibile sotto i sedili di legno approntati per gli spettacoli. Questo con grande dispiacere di molti visitatori e senza che sia altresì prevista alcuna riduzione nel costo del biglietto di ingresso. A questo si aggiunge che dal 2019 viene impedito ai turisti di sedere sui gradini della cavea (e dal 2020 anche di accedere al diazoma per poi risalire sul colle Temenite) adducendo (giusti) motivi di fragilità del teatro. Se la salvaguardia dell'importante bene culturale è di primaria importanza e lavori di consolidamento sono auspicabili quanto prima, questo però contrasta con l'ampia capienza e col conseguente peso degli spettatori che grava sui gradoni, concessi per le rappresentazioni teatrali.
Pochi anni fa, a seguito di accese polemiche sulla concessione d'uso del teatro per spettacoli non idonei alla vocazione del luogo, tra cui una manifestazione legata ad una nota marca automobilistica, era stato comunicato che il teatro greco sarebbe stato in futuro utilizzato per sole rappresentazioni teatrali e, nel 2019, il compianto direttore del parco archeologico di Siracusa, Calogero Rizzuto smentiva la possibilità che il concerto di Claudio Baglioni si tenesse nel teatro, proprio per via della sua fragilità. A due anni dalla sua prematura dipartita non possiamo che notare con dispiacere che la politica d'uso è cambiata nettamente, senza che vi siano stati interventi di consolidamento o senza rassicurazioni sullo stato di salute del teatro greco. Ci auguriamo che tanti concerti musicali di grande richiamo possano svolgersi a Siracusa ma è importante individuare anche aree diverse e maggiormente idonee per l'accoglienza di un grande pubblico o per rappresentazioni che prevedono vibrazioni ad alta intensità.
Allo stesso modo noi guide turistiche plaudiamo alla nuova possibilità di fruizione delle latomie e delle grotte dei Cordari e del Salnitro, anche in orari serali. Sarebbe però auspicabile che tale fruizione non prevedesse l'utilizzo esclusivo ai fini di spettacoli organizzati da una società privata ma che fossero previste, anche nel mese di agosto delle giornate di apertura serale per la semplice fruizione turistica, come auspicato da anni, anche a fronte del grande successo riscontrato in occasione di brevi eventi speciali. Passeggiare nelle latomie, valorizzate da un'illuminazione artistica dovrebbe diventare uno standard per una delle aree archeologiche più visitate di Sicilia.
Sperando che sempre più visitatori possano essere attratti dalle bellezze, dai monumenti ma anche dagli eventi di Siracusa, la nostra speranza è che in futuro gli enti responsabili riescano a trovare un giusto equilibrio tra le varie opzioni ed esigenze di fruizione.
